Il modello Be.St

Un modello che interviene su tutta la scuola per garantire continuità nell’applicazione del metodo
Be.St (Beyond Stereotype) è un modello di intervento che parte da un approccio innovativo: gli stereotipi si contrastano se a cambiare è tutta la scuola.
Le ore di formazione con interventi esterni, senza la partecipazione concreta della scuola, o l’introduzione di uno strumento da usare nella didattica in maniera episodica non sono sufficienti. Andare oltre gli stereotipi richiede un cambiamento generale e duraturo di tutte le parti dell’”ambiente scuola”, le sole che garantiscono un lavoro sistemico sul lungo periodo. Partendo da queste premesse, Be.St propone un modello inclusivo a partire dalla scuola stessa, dalle sue specificità e dalle persone che le danno vita quotidianamente.
Il metodo è frutto di un’attenta analisi delle aree in cui possono nascondersi gli stereotipi di genere, sulla base della quale è stata definita una cornice di riferimento di principi, criteri e attività possibili per eliminare le iniquità di cui i bambini e, in particolare, le bambine possono essere vittime.
L’obiettivo è di avviare e mantenere, per ogni spazio di azione che anima la vita di una scuola, una riflessione costante volta a riconoscere il peso degli stereotipi sessisti e a mitigarne gli effetti attraverso azioni di individuazione e decostruzione degli stereotipi stessi.
L’intento ultimo è quello di favorire relazioni più equilibrate tra i generi e promuovere un’educazione dei bambini e delle bambine nel rispetto delle differenze, elemento fondamentale di opportunità di scambio e crescita reciproca e di prevenzione verso episodi di violenza di genere.
Be.St si articola in due assi di lavoro:
- La promozione di un pensiero critico sugli stereotipi di genere cercando di mettere in luce le diverse forme, spesso date per scontate, attraverso cui questi stereotipi agiscono e i meccanismi espliciti ed impliciti che li producono anche all’interno della vita delle scuole primarie.
- L’elaborazione di interventi concreti, finalizzati ad incoraggiare ogni parte coinvolta nell’ambiente scolastico (direzione didattica, corpo docenti, rappresentanti dei genitori e naturalmente bambini/e) a trovare soluzioni pratiche, calate nella realtà specifica di ogni scuola, che rafforzino il rispetto reciproco nelle relazioni tra bambine e bambini e contrastino le forme di prevaricazione tra i generi.
Be.St è ideato da Fondazione PuntoSud, ente non-profit che, da oltre 20 anni, affianca organizzazioni della società civile, donatori e istituzioni e ha preso il via grazie al coinvolgimento e supporto del Comune di Milano attraverso il Gabinetto del Sindaco (Ufficio Parità di Genere), la Direzione Politiche Sociali – Area Emergenze Sociali, Diritti ed Inclusione e l’Assessorato Educazione ed Istruzione.
Partner dell’iniziativa è anche l’Associazione Soluzioni Comunicative Studi Servizi Editoriali (S.CO.S.S.E.).
Il progetto nella sua fase iniziale è stato realizzato grazie al supporto di Fondazione Cariplo.